virtuosismo
s. m. [der. di virtuoso (nel sign. 2 b)]. – Il fatto e la qualità di possedere, e di dimostrare, una grande abilità tecnica, soprattutto in musica e in altre attività artistiche: v. esecutivo, strumentale, vocale; il v. di un direttore d’orchestra, di un gruppo orchestrale, di un solista, di un cantante; il v. del pittore nell’eseguire nature morte, o i particolari dei tessuti; il v. del pennello di Caravaggio; o anche in attività sportive: ammirare il v. di una squadra di calcio, di un atleta, di una pattinatrice. Con valore lievemente spreg. o limitativo, per criticare lo sfoggio di abilità tecnica formale: un musicista, una cantante che eccede nel v., o nei v.; gli attaccanti della nostra squadra, nonostante il loro v., non hanno realizzato neppure un goal; un v. sterile, fine a sé stesso, esibizionistico.