virilita
virilità s. f. [dal lat. virilĭtas -atis]. – 1. Termine che, facendo particolare riferimento ai caratteri sessuali, primarî e secondarî, proprî del sesso maschile, designa l’età biologica dell’uomo il cui sviluppo fisico e psichico è completamente ultimato: essere nel pieno della v., nella piena v.; essere giunto alla v.; un uomo tra la v. e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui (Manzoni). 2. a. La caratteristica e la qualità di essere virile, spec. come capacità sessuali: un uomo di esuberante, di eccezionale v., o di scarsa v.; dimostrare, vantare la propria v.; Questa mia faccia di color sanguigno, Queste mie spalle larghe ... Son di v., di robustezza Indizio (T. Tasso). b. La qualità propria dell’uomo forte, sicuro di sé e risoluto, coraggioso, che si manifesta nelle sue azioni: v. d’animo; v. di propositi; v. di comportamento. 3. In agraria, stadio di sviluppo di un albero, caratterizzato dalla produzione di fiori e quindi di frutti.