violento /vjo'lɛnto/ [dal lat. violentus]. - ■ agg. 1. a. [che usa la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione per imporsi ad altri o a danno degli altri: un individuo v.] ≈ aggressivo, brutale, manesco, (iron.) persuasivo, prepotente. ‖ prevaricatore, sopraffattore, soverchiatore. ↔ bonario, calmo, mansueto, mite, non violento, pacato, pacifico, placido, tranquillo. ↑ inoffensivo. b. [proprio di chi è violento: avere una natura v.] ≈ e ↔ [→ VIOLENTO agg. (1. a)]. c. (estens.) [di cosa, che è fatto, detto con violenza e aggressività: una v. invettiva] ≈ aggressivo, animoso, impetuoso, infuocato, irruento, rabbioso, truculento, veemente, virulento. ‖ aspro, duro. ↔ misurato, pacato, sereno. ‖ bonario. d. (estens.) [di morte, provocata con azione violenta] ↔ naturale. 2. (estens.) a. [di evento, che si manifesta con intensità e impeto eccezionali: una v. bufera] ≈ furioso, impetuoso, rabbioso, (lett.) rapinoso, travolgente, veemente. ↓ forte. ↔ debole. b. [di sentimento, stato d'animo e sim., che si manifesta impetuosamente: provare un v. amore per l'arte] ≈ appassionato, ardente, impetuoso, travolgente, veemente. ↓ forte. ↔ debole, moderato, tenue. 3. (fig.) [di colore, che è molto intenso: un abito dalle tinte v.] ≈ e ↔ [→ VISTOSO (1. b)]. ■ s. m. (f. -a) [persona violenta: suo marito la picchia, è un v.] ≈ bruto, manesco, prepotente. ‖ prevaricatore, sopraffattore, soverchiatore, tiranno. ↔ bonaccione, non violento, pacifico.