villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o, come s. m., il villanoviano, aspetto della prima civiltà del ferro (dal 9° al 6° secolo a. C.), proprio della regione centrale d’Italia, dal Bolognese al medio Lazio e alla Campania, caratterizzato da cinerarî o ossuarî a forma biconica (ornati a motivi geometrici tra cui meandri e svastiche e, nell’ultima fase, anche di motivi vegetali e animali), accompagnati nelle sepolture da oggetti di bronzo e, progressivamente, da sempre più numerosi oggetti in ferro. Anche, di ciò che appartiene a tale civiltà: la ceramica v., utensili v. di bronzo; un villaggio v. di capanne; necropoli, tombe villanoviane.