vigesima
vigèṡima s. f. [dal lat. vigesĭma (pars) «la ventesima (parte)»: v. vigesimo]. – Imposta del cinque per cento su successioni e legati di ogni genere (vigesima hereditatum et legatorum) introdotta da Augusto nel 6 d. C., il cui gettito era devoluto all’erario militare; alzata da Caracalla (212) al dieci per cento, fu poi soppressa da Costantino.