video
vìdeo s. m. e agg. [lo stesso etimo della voce prec., per influenza dell’ingl. video, che ha uso analogo], invar. – 1. s. m. a. In una stazione televisiva, la parte specificamente destinata al trattamento delle immagini (contrapp. a audio, la parte relativa ai suoni che eventualmente accompagnano le immagini). Per estens., al di fuori dei sistemi di diffusione televisiva, il dispositivo elettronico di cui ci si serve, a varî fini, per analizzare, elaborare, registrare ed eventualmente trasmettere immagini, fisse o in movimento ed accompagnate o no da suoni. b. In un apparecchio televisivo, lo schermo fluorescente su cui si formano le immagini (anche in questo caso, contrapp. a audio): regolare il v.; o, anche, l’apparecchio stesso: stare per ore davanti al video. Per video lento, v. videolento. Con uso fig., bucare il v., espressione talora usata con sign. simile a sfondare lo schermo (v. sfondare, n. 1 c). c. Forma abbrev., comune nell’uso corrente, di videoclip e videodisco. 2. agg. Relativo alla trasmissione e ricezione di immagini per televisione (o attraverso altri visualizzatori con analoghe funzioni): apparecchiature v.; segnale v. o videosegnale (v.); primo controllo v. e tecnico v., controllore delle immagini in partenza dalle telecamere e, rispettivam., in arrivo nella sala regìa per la successiva immissione in onda.