via¹ [lat. via "via", che ha preso sign. avv. in locuz. come ire viam o ire via "andare per la (propria) strada"]. - ■ avv. 1. [con verbi di moto, per esprimere allontanamento: correre v.; pussa v.!] ● Espressioni: andare via → □; fam., buttare (o gettare) via → □; fam., dare via → □; mandare via → □; mettere via → □; portare via → □; sbattere via → □; tirare via → □. 2. [in enumerazioni, spec. nelle costruzioni: ... e così v., e così v. di questo passo, e v. discorrendo, e v. dicendo] ≈ così di seguito, eccetera. 3. [ripetuto, per indicare ciò che viene detto o fatto in modo progressivo: sta attento alle osservazioni che verrò facendo via via] ≈ (a) mano (a) mano, di volta in volta. ■ esclam. [per esprimere impazienza, esortazione, incitamento: v., fatevi coraggio!] ≈ forza, su, suvvia. ■ via via che locuz. cong. [per indicare un'azione che ha luogo progressivamente: ti manderò la posta via via che arriverà] ≈ (a) mano (a) mano che, man mano che. ■ s. m., solo al sing. [segnale di partenza, in gare e competizioni] ≈ partenza. ● Espressioni: dare il via (a qualcosa) 1. [autorizzare la partenza] ≈ avviare (ø), dare l'avvio. 2. (estens.) [far partire un'iniziativa e sim.: dare il v. al nuovo progetto] ≈ avviare (ø), cominciare (ø), dare inizio, iniziare (ø). ↔ concludere (ø), finire (ø), terminare (ø), ultimare (ø), varare (ø). □ andare via 1. [di persona, abbandonare un posto: oggi andrò v. molto presto] ≈ andarsene. ‖ partire. ↔ ritornare, tornare. 2. (estens.) a. [di cosa, non risultare più visibile: questa macchia non va v.] ≈ scomparire, sparire, togliersi. b. [spec. di denaro, essere speso per sopperire a determinate necessità: se sapessi il denaro che va v. giornalmente!] ≈ spendersi, uscire. 3. (estens.) [di prodotto commerciale, avere smerciabilità: una merce che va v. facilmente] ≈ smerciarsi, vendersi. □ buttare (o gettare) via 1. [disfarsi di qualcosa che non serve più: ha buttato v. tutti i vecchi abiti] ≈ disfarsi (di), eliminare, (non com.) gettare alle ortiche, liberarsi (di), sbarazzarsi (di). 2. (fig.) [impiegare male, non utilizzare nel modo dovuto: non vorrei buttare v. il mio tempo, il mio denaro, il fiato] ≈ dissipare, sciupare, sprecare. □ dare via 1. [liberarsi di qualcosa che non serve più cedendola ad altri] ≈ disfarsi (di), liberarsi (di), sbarazzarsi (di). 2. (estens.) [vendere qualcosa a un prezzo inferiore a quello reale: per i debiti è stato costretto a dare v. il negozio] ≈ (non com.) esitare, liquidare, svendere. □ mandare via 1. [allontanare qualcuno da un luogo, anche con la prep. da del secondo arg.: la maestra lo mandò v. dalla classe] ≈ allontanare, cacciare (via), espellere, (fam.) mandare a spasso, mettere alla porta, (fam.) sbattere fuori, scacciare. ↔ accogliere, ammettere. 2. (fig.) [allontanare una persona da un lavoro, da un impiego e sim.] ≈ cacciare (via), deporre, destituire, dimettere, esonerare, (fam.) fare fuori, licenziare, rimuovere, sollevare. ↔ assumere, chiamare. □ mettere via 1. [porre qualcosa in luogo appartato] ≈ accantonare, mettere da parte, riporre. 2. (fig.) [non considerare, evitare di tenere conto di qualcosa: per un momento metti via i problemi] ≈ accantonare, dimenticare, ignorare, mettere da parte, trascurare. □ portare via 1. [provocare la perdita di qualcosa: il vento gli portò v. il cappello] ≈ privare (di), togliere. ↑ strappare. 2. [impadronirsi in modo illecito di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri, con la prep. a del secondo arg.: il ladruncolo gli portò v. il portamonete] ≈ asportare, rubare, sottrarre, trafugare. □ sbattere via [costringere qualcuno, in genere con modi perentori o minacciosi, ad andarsene da un luogo, con la prep. da del secondo arg.] ≈ allontanare, cacciare, estromettere, mandare via, respingere, (fam.) sbattere fuori, scacciare, [dalla patria] bandire, [dalla patria] esiliare, [da un gruppo, una competizione sportiva e sim.] espellere, [dall'ambiente di lavoro, da cariche e sim.] licenziare, [da un ambiente professionale, un gruppo e sim.] radiare, [da un'abitazione] sfrattare, [da una competizione sportiva e sim.] squalificare. ↔ accettare, accogliere, [riferito a chi era stato in precedenza allontanato] riammettere, [nella propria patria] rimpatriare. □ tirare via 1. [portare altrove: tirare v. le mani] ≈ levare, togliere. 2. [levare con forza] ≈ strappare. 3. (fig.) [eseguire qualcosa in fretta e male: un articolo tirato v.] ≈ abborracciare, acciabattare, raffazzonare. ↔ curare.