vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso, come per es. le forze, le velocità, le accelerazioni, ecc.; funzione v., una funzione che assume, come valori, vettori anziché numeri (sono, per es., funzioni vettoriali del tempo la velocità e l’accelerazione di un punto in moto); calcolo v., analisi v., algoritmi con i quali si opera sui vettori: tutti i concetti fondamentali dell’analisi (limite, continuità, derivata, integrale, ecc.) si estendono, con opportuni adattamenti, dalle funzioni scalari a quelle vettoriali; campo v., regione dello spazio in ciascun punto della quale è definito (in grandezza, direzione e verso) un vettore come funzione della posizione e in generale anche del tempo (per es., il campo della velocità nello spazio occupato da un mezzo continuo in moto, i campi di forza, ecc.); prodotto v., operazione tra due vettori il cui risultato è un vettore ortogonale a entrambi, orientato secondo la regola della mano destra (v. mano, n. 9) e di lunghezza pari al prodotto del seno dell’angolo compreso tra i vettori dati per le lunghezze di questi, per cui è nulla quando i vettori sono paralleli e massima quando i vettori sono ortogonali; spazio v., v. spazio, n. 1 c. 2. In mineralogia, proprietà fisiche v. di un minerale, quelle proprietà che variano col variare della direzione: per es., la velocità di propagazione della luce e del calore, la conducibilità elettrica, la dilatazione termica, ecc., sono proprietà vettoriali per i minerali anisotropi rispetto a queste proprietà. 3. In cardiologia, concezione v. dell’elettrocardiografia, sistema di studio dell’attività cardiaca basato sull’analisi di tutti i vettori che, originati dal centro elettrico del cuore, si orientano nei tre piani dello spazio (v. vettocardiografia e vettocardiogramma).