veruno
agg. [lat. vērē ūnus «veramente uno solo», che acquista il sign. di «nessuno» in contesti negativi], letter. o ant. – Alcuno, nessuno. Ha senso negativo ed è di solito preceduto da altra negazione: era sì del tutto accesi, Che ferro più non chiede verun’arte (Dante); senza promettersi verun accrescimento di bene (Leopardi); posposto al sostantivo: non fu egli caldo veruno (Boccaccio); senza altra negazione: in niuno luogo e in veruno modo e’ poteva trovare il dolce Gesù (Fior. di s. Franc.). Non si adopera ordinariamente al plur. (di cui ci sono tuttavia esempî antichi). Anticam. fu usato anche senza valore negativo, col sign. di qualche, alcuno.