vertere
vèrtere v. intr. [dal lat. vertĕre «volgere» e, come intr., «volgersi, rivolgersi»] (io vèrto, ecc.; è difettivo del part. pass. e quindi mancano anche i tempi composti). – Di controversia, giudiziaria o extragiudiziaria, pendere, essere in corso: verte una lite tra i parenti riguardo all’eredità. Più com., con compl. d’argomento, riguardare, aggirarsi su, avere per argomento (detto soprattutto d’una disputa o d’un contrasto): la discussione verte intorno all’opportunità di eseguire i lavori; la causa verteva sulla proprietà del fondo; il dubbio verte soprattutto sulla legittimità del suo intervento. ◆ Part. pres. vertènte, anche come agg.: lite, causa vertente, pendente, non ancora giudicata.