verso² s. m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"]. - 1. (crit.) a. [linea di una composizione poetica] ≈ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo. b. [al plur., produzione poetica di un autore, di un periodo, ecc.: i suoi v. mi piacciono] ≈ poesia, rime. ⇑ componimenti, opere. ⇓ liriche. 2. a. [emissione di suono prodotta da un animale: il v. del gatto, del fringuello] ≈ [di alcuni animali] grido. ‖ suono, voce. b. (estens., non com.) [particolare atteggiarsi della voce di un individuo o di una comunità locale: il v. tipico di uno che parla cantilenando] ≈ accento, cadenza, (fam.) calata, inflessione, intonazione, tono. c. [suono inarticolato emesso da un individuo e dotato di una particolare funzione espressiva: un v. di rabbia] ≈ (lett.) accento (accenti d'ira), grido, moto. d. (estens.) [atteggiamento o gesto del corpo o del viso prodotto involontariamente o con intenzione espressiva: guarda che buffo v. fa quando beve; un v. di scherno] ≈ gesto, smorfia, [derisorio] boccaccia, [sarcastico, cattivo] ghigno, [derisorio] sberleffo, [involontario] tic, [derisorio] versaccio. ● Espressioni: fare (o rifare) il verso (a qualcuno) → □. 3. a. [orientamento di un qualsiasi movimento: proseguite per questo v.] ≈ direzione, senso, volta. ● Espressioni: fig., non com., andare a verso (a qualcuno) [essere gradito] ≈ aggradare, andare a genio, garbare, piacere. ↔ dispiacere, infastidire (ø). ▲ Locuz. prep.: non com., a verso 1. [con valore di avv., nel giusto modo: eseguire un lavoro a v.] ≈ adeguatamente, a dovere, ammodo, a regola d'arte, bene, come si deve. ↔ malamente, male. 2. [con valore di agg., riferito a persona, che si comporta bene: un ragazzo a v.] ≈ a posto, ammodo, come si deve, dabbene, perbene. b. [superficie inferiore o superiore di un oggetto: gira il foglio dall'altro v.] ≈ faccia, lato, parte. ▲ Locuz. prep.: fig., per un verso [da un certo punto di vista, sotto un certo aspetto: per un v. ha anche ragione] ≈ da una parte, da un lato. c. [forma particolare di operare, di fare qualcosa e sim.: vedi tu se trovi il v. di calmarlo; non c'è v. di farsi ascoltare] ≈ maniera, metodo, mezzo, modo, sistema. ‖ strada, via. □ fare (o rifare) il verso (a qualcuno) [riprodurne il modo di parlare o di atteggiarsi] ≈ contraffare (ø), imitare (ø), mimare (ø), (fam.) scimmiottare (ø).
Versi degli animali. Finestra di approfondimento
Il nome di ciascun animale è seguito, in corsivo, dall’infinito dei verbi che indicano il verso e, quando c’è, tra parentesi e sempre in corsivo, dal sostantivo corrispondente e dalla relativa voce onomatopeica, se esiste.
Uccelli - Allodola: cantare (canto), fischiare (fìschio), trillare (trillo); anatra e oca: gracidare (gracidamento, gracidìo, qua qua), gridare (grido), schiamazzare (schiamazzo; se insistente: schiamazzìo), starnazzare (starnazzamento; se insistente: starnazzìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); aquila: gridare (grido); assiolo: chiurlare (chiurlo, chiù), fischiare (fìschio); beccaccino: fischiare (fìschio); canarino: cantare (canto), gorgheggiare (gorgheggio; se insistente: gorgheggìo), trillare (trillo); capinera, cinciallegra e passero: cinguettare (cinguettìo, cip; se insistente: cinguettamento); chiurlo: chiurlare (chiurlo, chiù); cicogna: schiamazzare (schiamazzo; se insistente: schiamazzìo); cigno: sibilare (sibilo); civetta: squittire (squittìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); colombo, piccione e tortora: gemere (gemito), grugare, tubare; cornacchia e corvo: crocidare (crocidamento: se insistente: crocidìo), gracchiare (gracchio; se insistente: gracchiamento, gracchìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); falco: squittire (squittìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); faraona e tacchino: gloglottare (gloglottìo, glo glo, glu glu); fringuello e pettirosso: chiocchiolare (chiocchiolìo), chioccolare (chioccolìo, chioccolo, chiò chiò); gallina: cantare (canto, coccodè), chiocciare, chiocciolare (chiocciolìo), crocchiare, crocchiolare, crocciare, croccolare, schiamazzare (schiamazzo; se insistente: schiamazzìo), starnazzare (starnazzamento; se insistente: starnazzìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); gallo: cantare (canto, chicchirichì); gazza e ghiandaia: gracchiare (gracchio; se insistente: gracchiamento, gracchìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); gru: gracchiare (gracchio; se insistente: gracchiamento, gracchìo); gufo: gufare, soffiare (soffio); merlo: cantare (canto), chiocchiolare (chiocchiolìo), chioccolare (chioccolìo, chioccolo, chiò chiò), fischiare (fischio), zillare (zillo), zirlare (zirlo; se insistente: zirlìo); pappagallo: garrire (garrito), parlare, squittire (squittìo); pavone: gridare (grido), stridere (strido; se insistente: stridìo); pernice: schiamazzare (schiamazzo; se insistente: schiamazzìo), stridere (strido; se insistente: stridìo); pulcino e uccellini di nido in generale: pigolare (pigolìo, pio, pio pio), pipiare,pippiare; quaglia: stridere (strido; se insistente: stridìo); rondine: garrire (garrito), squittire (squittìo); tordo: fischiare (fìschio), zillare (zillo), zirlare (zirlo; se insistente: zirlìo); uccelli cantatori: cantare (canto), cinguettare (cinguettìo, cip; se insistente: cinguettamento), gorgheggiare (gorgheggio; se insistente: gorgheggìo), trillare (trillo); uccelli rapaci: gridare (grido), stridere (strido; se insistente: stridìo); usignolo: cantare (canto), gorgheggiare (gorgheggio; se insistente: gorgheggìo), trillare (trillo).
Insetti - Ape, calabrone, mosca, moscone e vespa: ronzare (ronzìo); cavalletta: stridere (strido; se insistente: stridìo); cicala: cantare (canto), frinire, stridere (strido; se insistente: stridìo); grillo: cantare (canto), stridere (strido; se insistente: stridìo); insetti in generale, quando emettono suoni striduli: stridulare (stridulazione); zanzara: ronzare (ronzìo), zufolare (zufolamento, zufolìo, zufolo)
Altri animali - Asino e mulo: ragliare (raglio, hi ho; se insistente: ragliamento); bue: mugghiare (mugghio), muggire (muggito); bufalo: mugghiare (mugghio), soffiare (soffio); cane: abbaiare (abbaio, bau, bau bau; se insistente: abbaìo, abbaiamento), guaiolare, guaire (guaito), latrare (latrato), mugolare (mugolamento, mugolìo, mugolo), ringhiare (ringhio), uggiolare (uggiolamento; se insistente: uggiolìo), ululare (ululato, ululo), urlare (urlo), ustolare; capra e pecora: belare (belato, bè, bee); cavallo: nitrire (nitrito), sbuffare (sbuffo), soffiare (soffio); cervo e daino: bramire (bramito); cinghiale: grugnire (grugnito), ringhiare (ringhio), rugliare (ruglio); coniglio e lepre: squittire (squittìo), zigare; elefante: barrire (barrito); faina: stridere (strido; se insistente: stridìo); gatto: fare le fusa (ronron), gnaulare (gnaulo, gnao, gnau; se insistente: gnaulìo), miagolare (miagolìo, miagolo, miao, miau; se insistente: miagolamento), ronfare (ronfo, ronron), ronfiare, soffiare (soffio), ustolare; ghepardo, leone, leopardo, pantera, puma e tigre: ruggire (ruggito), soffiare (soffio); iena: ululare (ululato, ululo); lupo: abbaiare (abbaio; se insistente: abbaìo, abbaiamento), mugolare (mugolamento, mugolìo, mugolo), rugliare (ruglio), ululare (ululato, ululo), urlare (urlo); maiale: grugnire (grugnito); mucca: muggire (muggito); orso: bramire (bramito), grugnire (grugnito), ringhiare (rìnghio), rugliare (ruglio); pipistrello: stridere (strido; se insistente: stridìo); rana: cantare (canto), gracidare (gracidìo, cra cra); rospo: gracidare (gracidìo); sciacallo: ululare (ululato, ululo), urlare (urlo); scimmia: gridare (grido), urlare (urlo); serpente: fischiare (fìschio), sibilare (sibilo), soffiare (soffio), zufolare (zufolamento, zufolìo, zufolo); topo: squittire (squittìo), stridere (strido; se insistente: stridìo), zillare (zillo), zirlare (zirlo; se insistente: zirlìo); volpe: abbaiare (abbaio; se insistente: abbaìo, abbaiamento), guaiolare, guaire (guaito), squittire (squittìo).