versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano appunto di comporre versi sciolti: oh se potessi far capire ai giovani che il riuscire poeta è cosa veramente gloriosa, ma che il riuscire v. o rimatore è cosa vituperosissima! (Baretti).