versare¹ [lat. versare "voltare, girare", der. di vertĕre "volgere"; nel sign. 4, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [fare uscire da un recipiente un liquido o un materiale incoerente, anche con le prep. in, su del secondo arg.: v. l'acqua nel secchio, sul tavolo] ≈ buttare, gettare, rovesciare, spandere (s. a terra la farina), spargere (s. sangue dappertutto), (non com.) sversare. ● Espressioni: versare lacrime 1. [emettere lacrime per dolore fisico o morale] ≈ lacrimare, piangere. ↑ singhiozzare. 2. (fig.) [dolersi molto: v. lacrime e sangue] ≈ penare, soffrire, tribolare. b. [offrire come bevanda, spec. con riferimento al vino, anche assol: v. ancora un po' di spumante] ≈ mescere. ‖ (fam.) mettere, servire. 2. (estens.) [con soggetto non animato, fare affluire un liquido, con la prep. in del secondo arg.: il Po versa le sue acque nell'Adriatico] ≈ gettare, riversare, rovesciare, scaricare. 3. (estens.) [assol., di recipiente, avere una perdita: la botte versa] ≈ (fam.) buttare, (fam.) filare, perdere. ↔ tenere. 4. (fig.) a. (banc.) [consegnare in deposito una somma di denaro] ≈ depositare. ↔ prelevare. b. [consegnare in pagamento una somma di denaro: v. la prima rata] ≈ corrispondere, erogare, pagare, sborsare. ↔ ‖ *incassare, *riscuotere. ■ versarsi v. intr. pron. 1. [venire fuori da un recipiente, anche con la prep. in: tutto il fiasco di vino si è versato sul tavolo] ≈ rovesciarsi, spandersi, spargersi, (non com.) sversarsi. 2. (estens.) [spec. di corso d'acqua, gettare le proprie acque, con la prep. in: il Po si versa nell'Adriatico] ≈ affluire, confluire, finire, gettarsi, immettersi, sboccare, sfociare.