verbalismo
s. m. [der. di verbale1]. – Tendenza a dare più importanza alle parole che alle cose e alle idee, soprattutto nel ragionare, nell’esporre, nell’insegnare: il v. dei sofisti; talora con sign. fortemente negativo: a scavare sotto il raffinato v. di tanta sedicente cultura, si trova soltanto il vuoto. In partic., in didattica, insegnamento fondato su un’esposizione verbale precettiva del docente, che non promuove la partecipazione attiva, le capacità critiche e di verifica degli allievi.