verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare, in forma sintetica ma completa ed esauriente nei dati essenziali, fatti, procedimenti e avvenimenti di varia natura. In partic.: 1. Nel linguaggio giur. e amministr. (nel quale concorre l’espressione processo v. da cui verbale s. m. è derivato per ellissi): verbale (o processo verbale) di un interrogatorio, di una deposizione, di una dichiarazione, oppure di una seduta, di un’adunanza, di un’assemblea; v. di contravvenzione, ecc.; stendere, redigere, compilare il v.; leggere, approvare, firmare il v. della seduta precedente; mettere a v., inserire (una dichiarazione o un fatto) nel documento. 2. In contabilità, v. di cassa, documento che comprova il risultato degli accertamenti delle consistenze di cassa in un dato momento o delle operazioni di riscontro del movimento di cassa in un dato periodo. 3. In marina, v. di perdita, documento che il comandante di una nave, o un suo delegato, deve compilare per constatare e giustificare la perdita o la distruzione di oggetti di dotazione, di allestimento, ecc., della nave stessa. 4. Nello sport, v. di gara, documento che alla fine di ogni competizione gli organizzatori devono trasmettere agli organi superiori competenti.