venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. vénni, venisti ... vénnero; part. pres. veniènte; part. pass. venuto). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [di persona o altro essere animato, compiere un movimento di avvicinamento verso un luogo, anche con la prep. verso: veniva lentamente verso di me; zitto, viene qualcuno] ≈ appressarsi (a), (lett.) appropinquarsi (a), approssimarsi (a), avanzare, avvicinarsi (a), procedere. ↔ allontanarsi (da), distanziarsi (da). b. [di persona, pervenire in un luogo: verrò domani; con che mezzo sei venuto?] ≈ arrivare, giungere. ↔ andare via, andarsene (via), partirsene. ● Espressioni: fig., venire a capo (di qualcosa) → □; fig., venire a confronto (con qualcuno) → □; fig., venire a conoscenza (di qualcosa) → □; venire a galla 1. [salire alla superficie] ≈ affiorare, emergere. ↔ affondare. 2. (fig.) [venire alla luce] ≈ affiorare, uscire fuori; fig., venire alle prese (con qualcuno) → □; fig., venire a morte → □; fig., venire al dunque (o al sodo o al nocciolo) → □; fig., venire alle armi → □; fig., venire alle mani (con qualcuno) → □; venire al mondo → □; venire dentro → □; venire fuori → □; fig., venire incontro (a qualcuno) ≈ e ↔ [→ INCONTRO¹ (1)]; venire su → □; venire via → □. c. [di persona, arrivare in modo improvviso, inaspettato: a un certo punto venne il direttore] ≈ comparire, presentarsi, sopraggiungere, sopravvenire, spuntare. ↑ (fam.) piombare. d. [contrapposto ad andare, per indicare movimento inverso, sicché i due verbi esprimono insieme un movimento alternato e ripetuto: gente che va, gente che viene] ↔ andare. 2. (fam.) [venire alla vita: siamo sposati da parecchio, ma i figli non vogliono v.] ≈ (fam.) arrivare, nascere, venire al mondo (o alla luce). 3. (fig.) [di persona, accettare una situazione di compromesso e sim., con la prep. a: v. a un accomodamento] ≈ addivenire, giungere, pervenire, scendere. ● Espressioni: venire a patti (con qualcuno) → □. 4. a. [di cosa, pervenire in un luogo, con la prep. da: una nave che viene da lontano; viene freddo dalla finestra] ≈ arrivare, giungere, provenire, [spec. di informazione e sim.] pervenire. ● Espressioni: fig., fare venire → □; fig., venire alla luce → □; fig., venire a noia (o, lett., a uggia) (a qualcuno) → □; venire dopo → □; venire giù → □; fig., venire in mente → □; fig., venire meno → □; venire prima → □. b. [di evento, spec. improvviso e inaspettato, avere inizio, avere luogo: venne la guerra] ≈ intervenire, sopraggiungere, sopravvenire, verificarsi. c. [nel gioco delle carte, della tombola, ecc., essere estratto, anche nell'espressione v. fuori: se viene (fuori) l'asso, ho vinto io] ≈ uscire. d. [di pianta e sim., germogliare e svilupparsi: sono climi in cui il grano non viene] ≈ allignare, attecchire, crescere, nascere, (fam.) prendere, tallire, vivere. 5. (fig.) [avere origine, con la prep. da: parola che viene dal latino] ≈ arrivare, derivare, discendere, originarsi, provenire. 6. (con la prep. a) (fig.) a. [di pensieri, idee e sim., presentarsi alla mente: mi viene un dubbio] ≈ nascere, presentarsi, sopraggiungere, sorgere. b. (fam.) [affacciarsi, tornare alla memoria: conosco il nome, ma adesso non mi viene] ≈ (lett.) sovvenire, venire in mente. 7. (fig., fam.) a. [di lavori e operazioni varie, avere un buon esito: come è venuto il disegno?; il problema non mi viene] ≈ riuscire. b. [in operazioni aritmetiche e sim., avere come risultato: se il calcolo è esatto, dovrebbe v. 75] ≈ (fam.) fare, ottenersi, risultare, riuscire. 8. (fig., fam.) a. [avere come prezzo: quest'olio viene 7 euro al litro] ≈ costare, (fam.) fare. b. [essere dovuto come spettanza, con la prep. a: facendo le parti, ti viene il doppio di me perché hai lavorato di più] ≈ competere, spettare. 9. [di data, associarsi a un determinato giorno della settimana: quest'anno il Natale viene di lunedì] ≈ cadere, capitare, ricorrere. 10. (eufem., pop.) [assol., raggiungere l'orgasmo sessuale] ≈ (pop.) arrivare, (pop.) godere, Ⓣ (fisiol., non com.) orgasmare, (pop.) venirsene, [di uomini] Ⓣ (fisiol.) eiaculare, [di uomini] (volg.) sborrare. ■ venirsene v. pron. assol., fam. 1. a. [muoversi da un luogo, anche nell'espressione venirsene via: non avevo nulla da fare al negozio, così me ne venni (via) quasi subito] ≈ allontanarsi, andarsene, (lett.) partirsene, partirsi, venire via. b. [muoversi verso un luogo, anche con la prep. a: se ne veniva tranquillo a casa] ≈ andare, recarsi. ● Espressioni: fig., fam., venirsene fuori [di persona, dire improvvisamente cosa inattesa o inopportuna, con la prep. con: se ne venne fuori con una sciocchezza madornale] ≈ (fam.) sbottare, (fam.) uscirsene. 2. (eufem., pop.) [assol., raggiungere l'orgasmo sessuale] ≈ [→ VENIRE (10)]. □ fare venire [con valore causativo, avere come conseguenza: fare v. la nausea, il malumore] ≈ cagionare, causare, dare luogo (a), produrre, provocare. □ venire a capo (di qualcosa) [trovare la spiegazione, la soluzione: v. a capo di un problema] ≈ risolvere (ø), sbrigare (ø), spiegarsi (ø). □ venire a confronto (con qualcuno) [intraprendere una gara, una disputa: v. a confronto con l'avversario] ≈ competere, contendere, gareggiare, misurarsi, scendere in lizza (contro). □ venire a conoscenza (di qualcosa) [avere notizia] ≈ apprendere (ø), (lett.) avere contezza, venire a sapere (ø). □ venire al dunque (o al sodo o al nocciolo) [venire al punto essenziale del discorso] ≈ concludere, (fam.) farla corta, (fam.) tagliare corto. ↔ (fam.) tirare per le lunghe. □ venire alla luce 1. [spec. di reperto archeologico, essere scoperto, tornare in superficie] ≈ affiorare, comparire, emergere. 2. [di libro, opera e sim., essere pubblicato] ≈ apparire, comparire, uscire, vedere la luce. 3. [venire alla vita] ≈ [→ VENIRE (2)]. □ venire alle armi [iniziare una guerra, un combattimento] ≈ entrare in guerra, scendere in campo. □ venire alle mani (con qualcuno) [lottare, venire allo scontro fisico] ≈ accapigliarsi, azzuffarsi, (fam.) darsele (di santa ragione), (fam.) fare a botte (o a pugni), picchiarsi, (fam.) suonarsele (di santa ragione). ↑ pestarsi. □ venire alle prese (con qualcuno) [venire a contesa, anche di parole] ≈ altercare, litigare. ↓ discutere. □ venire al mondo [venire alla vita] ≈ [→ VENIRE (2)]. □ venire a morte [perdere la vita] ≈ andare all'altro mondo (o all'aldilà o al creatore), (eufem.) andarsene, (pop.) crepare, (lett.) decedere, (lett.) defungere, mancare, morire, (eufem.) spegnersi, spirare, (lett.) trapassare, venire meno. ↔ venire al mondo (o alla luce). □ venire a noia (o, lett., a uggia) (a qualcuno) [cominciare ad annoiare, a tediare] ≈ stancare (ø), (fam.) stufare (ø). □ venire a patti (con qualcuno) [cercare o trovare un accordo con la controparte, anche assol.] ≈ accordarsi, intendersi, mettersi d'accordo. □ venire dentro [recarsi all'interno di qualcosa: vieni subito dentro!] ≈ entrare. ↔ venire fuori. □ venire dopo [essere in posizione successiva nel tempo, nello spazio, in un elenco e sim.] ≈ seguire. ↔ precedere, venire prima. □ venire fuori [abbandonare un luogo per andare all'esterno: vieni fuori di lì!] ≈ (region.) sortire, uscire. ↔ entrare, venire dentro. □ venire giù 1. [muoversi verso il basso] ≈ scendere. ↔ venire su. 2. [cadere dall'alto in basso: viene giù una pioggia fitta fitta] ≈ cadere, calare, scendere. 3. (estens., fam.) [di struttura, o anche frana e sim., abbattersi al suolo: il palazzo è venuto giù] ≈ cadere, crollare, [di terreno] franare, [di pietre e sim.] rotolare. ↑ abbattersi, piombare giù, precipitare, rovinare. □ venire in mente [affacciarsi, tornare alla memoria] ≈ [→ VENIRE (6. b)]. □ venire meno 1. [di cosa, non esserci più: mi è venuto meno il tuo sostegno] ≈ mancare. ↔ restare, rimanere. 2. a. [perdere la vita] ≈ morire. ↔ venire al mondo (o alla luce). b. [avere un mancamento fisico] ≈ cadere in deliquio, mancare, perdere conoscenza, perdere i sensi, (non com.) sdilinquirsi, svenire. 3. [di persona, ritirarsi da un impegno preso e sim., con la prep. a: v. meno ai patti, alla parola data] ≈ disattendere (ø), infrangere (ø). ↔ mantenere (ø), rispettare (ø), tenere fede. □ venire prima [essere in posizione precedente nel tempo, nello spazio, in un elenco e sim.] ≈ (non com.) antecedere, precedere. ↔ venire dopo. □ venire su 1. [muoversi verso l'alto] ≈ ascendere, risalire, salire. ↔ venire giù. 2. (fig.) [diventare grande: il ragazzo viene su bene] ≈ crescere, svilupparsi. □ venire via 1. a. [di persona, muoversi da un luogo in genere, anche con la prep. da: v. via da Roma] ≈ [→ VENIRSENE (1. a)]. b. (estens.) [portarsi a una certa distanza, anche con la prep. da: vieni via da lì] ≈ allontanarsi, scostarsi, spostarsi. 2. [di cosa, uscire dalla propria sede, anche con la prep. da: il chiodo non vuole v. via dal muro] ≈ staccarsi. [⍈ ARRIVARE, ESSERE]