vendoliano
s. m. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; di Nichi Vendola. ◆ Un bel pasticcio, lo stesso che portava ieri notte Nicola La Torre e Gianni Cuperlo, fedelissimi dalemiani, a stringersi in abbracci sorprendenti sulle spalle vendoliane. (Luca Telese, Giornale, 18 gennaio 2005, p. 3, Il fatto) • al film di [Gianluca] Arcopinto mancherà inevitabilmente l’ultimissimo capitolo, quello di ieri, il meno lieto della saga vendoliana: ovvero le prime contestazioni, proprio nel giorno della sua proclamazione ufficiale a presidente. I Verdi che protestano per aver ottenuto solo la delega consiliare alla Protezione Civile, l’Italia dei Valori che contesta «il modo autoritario» con cui Vendola vorrebbe escludere la formazione dalla nuova giunta. (Paolo Conti, Corriere della sera, 29 aprile 2005, p. 13, Politica) • Il segretario [provinciale del Pd, Ezio Casati,] si sente forte, dall’alto del 54 per cento conquistato al congresso di Milano dagli amici di [Paolo] Ferrero (contro il 24 raccattato dai vendoliani, guidati da Augusto Rocchi). (Rodolfo Sala, Repubblica, 31 luglio 2008, Milano, p. IX).
Derivato dal nome proprio (Nichi) Vendola con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 ottobre 1995, p. 1, Prima pagina (Francesco Merlo).