venditore
venditóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [dal lat. vendĭtor -oris]. – 1. Chi vende, chi trasferisce ad altri la proprietà di un bene in un contratto di compravendita (contrapp. al compratore): le obbligazioni del v., il rapporto tra il v. e l’acquirente. Anche come agg.: la ditta, la società, l’impresa venditrice. 2. a. Chi vende, come attività commerciale; è com. soprattutto nell’espressione v. ambulante, chi vende merci varie al minuto per le strade e le piazze o su altre aree pubbliche, o anche a domicilio degli acquirenti (purché la vendita non si effettui sui mercati all’ingrosso o su banchi fissi di mercati al minuto coperti, ovvero in chioschi, baracche e simili, fissati stabilmente al suolo). Con senso più ampio, proprietario, gestore di un negozio, di una ditta di vendita. b. fig. V. di fumo, chi fa promesse vane, chi si vanta di possedere capacità o di avere possibilità inesistenti; millantatore, spaccone.