vendere /'vendere/ [lat. vēndĕre, comp. di venum dare "dare in vendita"]. - ■ v. tr. 1. a. [trasferire ad altri, dietro corrispettivo di un prezzo, la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, anche con la prep. a del secondo arg.: v. casa; v. la macchina a un amico] ≈ Ⓣ (giur.) alienare, cedere, (fam.) piazzare (sono riuscito a p. l'automobile), Ⓣ (giur.) trasferire, Ⓣ (giur.) trasmettere, [fino alla fine delle scorte] esitare, [a prezzo ridotto] liquidare, [riferito a merce di infima qualità] (fam.) sbolognare, [spec. riferito a droga e sim.] spacciare, [a basso prezzo] svendere. ↔ ‖ *acquistare, *comprare. ● Espressioni: vendere all'asta → □. ▲ Locuz. prep.: fig., fam., da vendere [riferito a cosa (anche astratta) di cui si dispone, in quantità tale da poterla vendere: hai ragione da v.] ≈ a iosa, in abbondanza. b. (estens.) [avere intenzione di privarsi di un bene, offrire a eventuali compratori e sim.: se ti interessa, il mio vicino vende la villa] ≈ commercializzare, (fam.) dare via, mettere in vendita. c. (estens.) [esercitare il commercio di qualcosa come attività abituale: v. mobili; v. all'ingrosso, a rate] ≈ commerciare (ø, in), lavorare, negoziare (in), smerciare, trattare (non tratto questo articolo), [spec. illegalmente] trafficare (ø, in). 2. (fig., spreg.) a. [fare mercato di cose non venali: v. gli uffici pubblici; v. l'onore] ≈ fare traffico (o, spreg., mercimonio) (di), mercanteggiare, mercificare, prostituire, trafficare. b. [operare un tradimento per denaro: v. la patria, i propri compagni] ≈ tradire. c. [mettere in circolazione cose o notizie false: v. frottole, chiacchiere] ≈ diffondere, mettere in giro, (non com.) propalare, spacciare. ■ v. intr. (aus. avere) [trovare acquirenti, essere venduto: è un libro che vende bene da anni] ≈ andare, avere un mercato (questo prodotto ha un discreto m.). ■ vendersi v. rifl. 1. [lasciarsi corrompere, indursi a fare cosa disonesta per lucro, con la prep. a: v. al nemico, alla concorrenza] ≈ ↓ darsi, passare. 2. [esercitare la prostituzione, con la prep. a o assol.: una donna che si vende (a tutti) per vivere] ≈ prostituirsi, [con uso assol.] (volg.) fare marchette. 3. a. [dare a credere di essere quello che non si è, con la prep. per: si vende per Messia Chi nacque Pulcinella (G. Giusti)] ≈ farsi passare, millantarsi, spacciarsi. b. (fam.) [apparire in un certo modo: è bravo, ma in pubblico si vende male] ≈ apparire, presentarsi, proporsi. □ vendere all'asta [vendere a chi offre il prezzo maggiore] ≈ (non com.) subastare, vendere all'incanto.