venato
agg. [der. di vena2]. – Percorso da vene, segnato da venature: aveva le tempie bianchissime, venate di una sottile vena azzurra; marmo v., con venature che spiccano sul fondo (e specificando: marmo grigio v. di bianco e di marrone); legno elegantemente v.; carta v., carta colorata con impresse venature simili a quelle del legno, usata soprattuto in legatoria o per la confezione di scatole. In senso estens. e fig.: un cielo appena v. di nuvole bianche (I. Calvino); le sue parole erano v. di tristezza; un sonetto v. di malinconia.