veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un ciclista v.; cavallo, cane v.; uccelli assai v.; navi v., aerei velocissimi, un’auto sportiva molto v.; strade di scorrimento v., corsia riservata al traffico v.; Achille dal piè v. (v. piè-veloce); sulle ali v. della fama; Porgea gli orecchi al suon della tua voce Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela (Leopardi); in similitudini: v. come il pensiero, come il vento, come un lampo, come il fulmine. Riferito al movimento stesso, in quanto compiuto a grande velocità: moto v.; corsa, volo v.; un velocissimo giro di pista. In usi estens.: il v. trascorrere del tempo; come fuggono v. gli anni! (qui con valore avv., e così in altre frasi: fuggì via veloce, e sim.); ingegno, mente, intelletto v., di grande prontezza nell’intendere; connessione v. a Internet, o anche Internet veloce, mediante la trasmissione rapida dei dati (v. ADSL). In musica, didascalia generalmente usata per un passaggio ad libitum in tempo rapido. 2. Che consente di raggiungere elevate velocità; in partic., nello sport, riferito all’andamento del percorso di una gara (per es., di sci, di automobilismo) o al tipo di terreno sul quale si gioca: pista, circuito v.; giocare sul campo v., nel tennis, su campo in materiale sintetico. ◆ Superl. velocissimo, talvolta usato anche in musica come didascalia musicale. ◆ Avv. veloceménte, con notevole velocità: procedere, camminare, andare velocemente; come passa velocemente il tempo!