velite
vèlite s. m. [dal lat. veles -lĭtis, per lo più al plur. (velĭtes -ĭtum), di etimo incerto]. – Soldato di Roma antica armato di giavellotto, spada e piccolo scudo rotondo, assegnato in reparti di 40 uomini a ognuno dei 30 manipoli della legione (quindi 1200 per ogni legione): i veliti, che alla fine dell’età repubblicana furono sostituiti da truppe ausiliarie non romane, avevano la funzione di attaccare e disturbare lo schieramento nemico, per poi ritirarsi sulle due ali prima dello scontro frontale tra i due eserciti. Il nome è stato riadottato in età moderna, per es. come nome di una milizia italiana creata da Napoleone nel 1805, con carattere simile a quello che avranno poi i bersaglieri: i profughi e sbandati erano stati incolonnati ...; li fiancheggiavano e tenevano in riga veliti della guardia reale (Bacchelli).