velato1
velato1 agg. [part. pass. di velare2]. – 1. Coperto da un velo o da un panno: una donna v., col volto velato. 2. estens. e fig. a. Coperto come da un velo; annebbiato, attenuato, affiochito: cielo v.; una notte d’autunno, velata, silenziosa (Deledda); una bellezza v. e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale (Manzoni); occhi v. di lacrime, di tristezza, di malinconia; assol., occhi v., sguardo v., semispenti, privi di vivacità e di espressione, per malattia o per stato di grave prostrazione; voce v., fioca, opaca. b. Mascherato, coperto, non esplicito: fece solo un v. accenno alla situazione; un parlare v.; con v. ipocrisia; i tuoi sarcasmi, i tuoi insulti v. li meritavo, e così pure il tuo disprezzo (Invernizio). 3. a. Leggero e trasparente come un velo: calze v.; una camicetta velata. In partic., nel ricamo, punto v., operato su tele finissime, con filati di lino dello stesso colore del fondo, per ottenere particolari effetti di chiaroscuro e di risalto, soprattutto in trasparenza, delle figure. b. Vino v., vino che presenta come una velatura, un’opacità leggera e diffusa. ◆ Avv. velataménte, in modo coperto, non esplicito: accennò velatamente alla delicata questione; glielo ha fatto velatamente capire.