varicella
varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso, che colpisce particolarmente i bambini tra il primo e il decimo anno di età, a decorso solitamente benigno: il contagio avviene generalmente per via respiratoria, il periodo di incubazione dura circa 14 giorni, quello eruttivo 8-10 giorni, e si manifesta con poca febbre e la comparsa prima di macule rosse, poi di papule, di vescicole e di pustole. Superata l’infezione primaria, il virus permane allo stato di latenza nei ganglî dei nervi sensitivi, rendendo possibile una riattivazione dell’infezione in forma di herpes zoster.