vantaggiare
v. tr. [der. di vantaggio] (io vantàggio, ecc.). – Forma non com. per avvantaggiare e, nel rifl., per avvantaggiarsi: il libero commercio, ... altro non fa che v. i ricchissimi con danno manifesto de’ poverelli (Pisacane). Limitato all’uso tosc., avanzare, superare in numero o in altra misura: ormai l’ho vantaggiato in statura; ci eravamo vantaggiati su loro di un centinaio di passi; con sign. più partic., v. uno, fargli risparmiare qualcosa, fargli spendere meno: se acquistate in contanti, vedrò di vantaggiarvi per quanto posso. ◆ Part. pass. vantaggiato, anche come agg., nell’uso tosc., abbondante (con espressioni di misura): ci saranno tre chilometri vantaggiati; un chilogrammo vantaggiato; anche, vestito vantaggiato, comodo; monete vantaggiate, con contenuto di fino superiore a quello legale e di peso o misura abbondante.