vanità s. f. [dal lat. vanitas -atis "vuotezza, inconsistenza"]. - 1. a. (lett.) [l'essere senza corpo, privo di consistenza materiale: la v. delle ombre] ≈ immaterialità, incorporeità. ↔ corporeità, fisicità, materialità, saldezza. b. [l'essere inefficace, inutile: la v. delle sue promesse, delle nostre fatiche] ≈ improduttività, (lett.) inanità, inefficacia, infruttuosità, inutilità, sterilità. ↔ efficacia, fruttuosità, produttività, utilità. c. [l'essere caduco, effimero: la v. delle glorie umane] ≈ brevità, caducità, fugacità, fuggevolezza, labilità, precarietà, provvisorietà, transitorietà. ↔ durevolezza, permanenza, persistenza, stabilità. ↑ eternità, perennità. 2. [ostentazione futile di un'alta opinione di sé stessi: soddisfare, lusingare la v.] ≈ pienezza di sé, (spreg.) tronfiezza, vanagloria, (lett.) ventosità. ‖ boria, immodestia, presunzione, spocchia, superbia. ↔ modestia, semplicità, umiltà.