vaneggiare v. intr. [der. dell'agg. vano] (io vanéggio, ecc.; aus. avere). - 1. [pensare e dire cose sconnesse: v. nel delirio] ≈ (fam.) dare i numeri (del lotto), delirare, farneticare, parlare a vanvera, sconnettere, sragionare, (poet., ant.) vanare. ↔ connettere, ragionare. 2. (lett.) [perdersi in cose vane, correre dietro alle vanità: or lunge il giovene delira E vaneggia ne l'ozio e ne l'amore (T. Tasso)] ≈ baloccarsi, gingillarsi, perdere tempo, trastullarsi.