vamp
s. f. [dall’ingl. vamp 〈vämp〉, abbrev. di vampire «vampiro»]. – Nel linguaggio cinematografico (esteso poi anche al varietà e ad altri spettacoli), attrice che rappresenta il tipo artistico della donna fatale, dal fascino altero e misterioso, il cui potere di seduzione è affidato a un erotismo languido, allusivamente legato a un’immagine femminile di stampo melodrammatico; tale tipo ebbe eccezionale fortuna nel cinema muto americano ed europeo degli anni 1914-1930 e si modificò poi con i tempi, secondo le nuove esigenze e i nuovi gusti del pubblico, preparando l’insorgere del fenomeno del divismo. In usi estens., donna fatale, dotata di grande attrattiva erotica: che vamp, quella ragazza!; essere una vamp, atteggiarsi a vamp; lo sforzo da lei compiuto per trasformarsi in vamp mi feriva dolorosamente (Soldati).