vallone2
vallóne2 s. m. [accr. di valle]. – 1. a. Valle stretta e profonda: percorrere il fondo del v.; il viadotto, il ponte della ferrovia che attraversa il v.; pervennero in un v. molto profondo e solitario e chiuso d’alte grotte e d’alberi (Boccaccio); la donzella, Da lor condotta in quei scuri valloni Perché non se n’udisse più novella (Ariosto). Da Dante è usato per indicare le bolge dell’8° cerchio: Indi un altro vallon mi fu scoperto. b. In geografia fisica, depressione delle regioni montuose con solco stretto e fiancheggiata da pareti quasi a picco, subverticali, il cui profilo longitudinale denota una giovinezza di forme, con frequenti salti e cascate. Con sign. più generico, valletta con il fondo molto stretto, senza depositi alluvionali. c. In usi region. dell’Italia merid., burrone, fossato, torrente. 2. In Dalmazia e nell’Istria, sono così chiamati i canali marini più o meno ramificati e profondi che ne incidono le coste, originati da un fenomeno di bradisismo positivo, che, con l’affondamento della costa, ha determinato l’inoltrarsi del mare nelle vallate longitudinali, che prima erano subaeree. ◆ Dim. valloncèllo.