validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. - 1. (non com.) [l'essere valido, con riferimento alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra] ≈ forza, gagliardia, potenza. ↔ debolezza, fiacchezza, fragilità, invalidità. 2. (fig.) a. [l'essere convincente da un punto di vista logico: riconoscere la v. degli argomenti] ≈ bontà, efficacia, fondatezza, forza, solidità. ↑ incontestabilità, indiscutibilità. ‖ coerenza. ↔ debolezza, discutibilità, fragilità, inefficacia. ‖ incoerenza. b. (giur.) [l'essere conforme al diritto, alla legge: v. di un atto amministrativo] ≈ efficacia, giuridicità, legalità, legittimità, regolarità, valore. ‖ costituzionalità. ↔ illegalità, illegittimità, inefficacia, invalidità, irregolarità, nullità. ‖ incostituzionalità. c. (non com.) [l'avere valore, indipendentemente dal prezzo: la v. di un'opera] ≈ e ↔ [→ VALORE (4. a)]. 3. (estens.) a. [periodo di tempo durante il quale qualcosa ha valore: v. di un biglietto ferroviario] ≈ durata, [di una norma o una legge] (non com.) vigenza. ‖ scadenza. b. [data a partire dalla quale ha effetto un provvedimento: v. immediata] ≈ (burocr.) decorrenza.