vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia mai contratto l’infezione vaiolosa, di materiale infettante, prelevato da persona affetta da vaiolo, allo scopo di provocare una forma clinica attenuata della malattia e di creare uno stato di immunità specifica permanente. La vaiolizzazione, attuata per lo più mediante scarificazione cutanea, era molto diffusa, sin da tempi remoti, in Cina, in India e nel mondo arabo e veniva largamente attuata anche in Europa prima che E. Jenner ideasse la vaccinazione antivaiolosa (che è, invece, trasmissione all’uomo del vaiolo bovino), altrettanto efficace ma molto meno pericolosa.