vagone
vagóne s. m. [dal fr. wagon, che è dall’ingl. wagon o waggon, der. a sua volta dell’oland. wagen; i comp. v. letto e v. ristorante sono dal fr. wagon-lit e wagon-restaurant che a loro volta ricalcano l’ingl. sleeping-car e dining-car]. – 1. a. Carrozza o carro ferroviarî: v. passeggeri, v. postale; v. letto (pl. vagoni letto), v. ristorante (pl. vagoni ristorante); v. merci, e un v. di merci; v. bestiame (pl. vagoni bestiame); attaccare un altro v., due altri v., al treno. b. fig., fam. Persona molto grassa, grossa e robusta di corporatura: era una bella donna, ma ora è diventata un vagone. 2. a. Carro di grande o media portata usato nelle miniere per il trasporto dei minerali. b. V. volante, denominazione d’uso corrente durante la 2a guerra mondiale degli aerei militari per il trasporto di truppe, armi e mezzi, materiali varî. 3. Per metonimia (con riferimento alle accezioni 1 a e 2 a), il contenuto di un vagone, spec. per il trasporto di minerali o altro materiale: un v. di carbone. ◆ Dim. vagoncino e vagonétto, anche con accezioni partic. (v. le due voci).