• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

vagare

Vocabolario on line
  • Condividi

vagare


v. intr. [dal lat. vagari o vagare, der. di vagus «vagante, instabile»] (io vago, tu vaghi, ecc.). – 1. (aus. avere) Andare qua e là, spostarsi da luogo a luogo senza direzione o meta prestabilita, e in genere senza regolarità e continuità: v. per il mondo (in cerca di fortuna, di felicità); il pietoso Enea sbandito cominciò per lo mare a v. (Boccaccio); di animali: cavalli bradi che vagano per la prateria; per estens., di cose: nuvole che vagano per il cielo; Una dolce aura che ti par che vaghi A un modo sempre (Ariosto). Frequente in usi fig.: v. con la fantasia; la mente vaga di pensiero in pensiero; Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno (Foscolo); un vagar faticoso dietro a desidèri che non sarebbero mai soddisfatti (Manzoni); ti vagano davanti sconnesse le immagini accumulate in tanti anni (Pirandello). 2. (aus. essere) ant. Divagare: ma da ritornare è, per ciò che assai vagati siamo, o belle donne, là onde ci dipartimmo e l’ordine cominciato seguire (Boccaccio). ◆ Part. pres. vagante, con valore participiale, che vaga, errante: uno spirito inquieto vagante di terra in terra; mandrie vaganti per i campi; api vaganti di fiore in fiore; nubi vaganti nel cielo; su le chiare Acque vaganti intorno all’ara e al bosco (Foscolo); anche come agg. (v. la voce).

Sinonimi e contrari
vagare
vagare v. intr. [dal lat. vagari o vagare "errare, essere vagante"] (io vago, tu vaghi, ecc.; aus. avere). - 1. [spostarsi da luogo a luogo senza direzione o meta prestabilita: v. per i campi, in un bosco] ≈ (fam.) andare a zonzo, errare, girare,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali