usurare
uṡurare v. tr. [der. di usura2]. – Sottoporre a usura; consumare, logorare, deteriorare per usura: la velocità eccessiva ha usurato il motore prima del tempo; gli strapazzi e le privazioni le hanno usurato l’organismo. Più spesso, in senso proprio e fig., nell’intr. pron. usurarsi, subire l’usura, deteriorarsi e logorarsi in seguito a usura: questi pneumatici si sono usurati troppo presto; la loro relazione si è usurata in fretta per reciproca mancanza di fiducia; un governo o una formula di governo che si sta usurando; con il passare del tempo molti vocaboli tendono a usurarsi, a perdere efficacia e significatività. ◆ Part. pres. uṡurante, anche come agg., spec. nel linguaggio sindacale e forense: lavori usuranti, quelli che, per la loro natura, determinano nel lavoratore un progressivo logorio fisico, un deterioramento dell’organismo. ◆ Part. pass. uṡurato, frequente come agg. (v. usurato1).