uso² s. m. [lat. usus -us, der. di uti "usare", part. pass. usus]. - 1. a. [il servirsi di una cosa in modi e per scopi particolari: si consiglia l'u. delle catene; oggetto che serve a più usi] ≈ impiego, utilizzazione, utilizzo. ● Espressioni: fare uso (di qualcosa) ≈ [→ USARE v. tr. (1. a)]; istruzioni per l'uso ≈ avvertenze, [di farmaci] (fam.) bugiardino, [di farmaci e sim.] foglio illustrativo; mettere fuori uso → □. ▲ Locuz. prep.: d'uso [che è impiegato correntemente: lingua, espressione d'u.] ≈ comune, corrente, usato. ‖ quotidiano. ↔ desueto, raro. ‖ ricercato; fuori uso [con funz. agg., ridotto in stato da non poter più servire: macchina fuori u.] ≈ inservibile, inutilizzabile. ‖ danneggiato, guasto, rotto, rovinato. ↔ funzionante, in funzione. ▼ Perifr. prep.: a uso (e consumo) di [che è adatto per essere usato da: storia della filosofia a u. dei licei] ≈ per. b. [possibilità di usare: perdere l'u. della ragione] ≈ capacità, facoltà. c. (giur.) [diritto di godere di un bene altrui] ≈ godimento. ‖ fruizione, usufrutto. d. [modo in cui si usa un oggetto: non conosco l'u. di questo strumento] ≈ impiego, utilizzo. ‖ funzione, scopo. 2. [il praticare ripetutamente una cosa: le lingue si apprendono con l'u.] ≈ esercizio, pratica. ‖ esperienza. 3. (estens.) a. [atto o serie di atti che si usa compiere in un determinato tempo, luogo o ambiente] ≈ [→ USANZA (1)]. ● Espressioni: non com., fare uso (a qualcosa o qualcuno) [sviluppare una certa abitudine: alle tue sfuriate ormai ci ho fatto u.] ≈ abituarsi, fare l'abitudine (o, fam., il callo); usi e costumi ≈ usanze, tradizioni. ‖ abitudini, costumanze, culture, folclore. ▼ Perifr. prep.: all'uso (o secondo l'uso) di [imitando il modo di fare di] ≈ (non com.) a guisa di, à la, alla, (non com.) alla stregua di, al modo di, all'usanza (o il costume) di. b. [modo di fare, abbigliarsi, ecc., riconosciuto come attuale] ≈ [→ USANZA (2. b)]. 4. (giur.) [regola, valida localmente, formatasi per una lunga e ininterrotta tradizione: u. contrattuali] ≈ consuetudine, norma, prassi. 5. (ling.) [ciò che una parola e sim. significa in un determinato contesto: l'u. figurato di un termine] ≈ senso, significato, valore. □ mettere fuori uso [recare grave danno a qualcosa: il gran freddo ha messo fuori u. la macchina] ≈ danneggiare, deteriorare, (fam.) fare fuori, guastare, rovinare, (fam.) scassare, sfasciare. ↔ accomodare, aggiustare, mettere a posto, riparare, sistemare. [⍈ USARE]