uso1
uṡo1 agg. [dal lat. usus, part. pass. di uti «usare»], letter. o raro. – Abituato, avvezzo, solito: non sono usa a servire, o di farmi attendere; essere u. alle fatiche; avea talento di mangiare, come colui che camminato avea e u. non era di digiunare (Boccaccio); quella man con che era a tenere uso La clava ponderosa, or torce un fuso (Poliziano); quando le città o le provincie sono use a vivere sotto uno principe (Machiavelli); uso ad oltraggio Pur finor non son io (Alfieri).