uropigio
uropìgio s. m. [comp. di uro-1 e del gr. πυγή «deretano»]. – In zoologia, grossa ghiandola presente in quasi tutti gli uccelli, detta anche ghiandola uropigea, ghiandola dell’uropigio o del codrione, il cui secreto, di consistenza oleosa, viene spalmato sulle penne, dopo essere stato prelevato con il becco, per renderle impermeabili e quindi conservare la leggerezza e conferire loro un efficiente isolamento termico.