urodeli
urodèli s. m. pl. [lat. scient. Urodela, comp. di uro-1 e del gr. δῆλος «visibile»]. – Ordine di anfibî (salamandre, tritoni, protei), sinon. di caudati, in prevalenza acquatici, anche se molte specie hanno abitudini terricole, per lo più diffusi nell’emisfero boreale: hanno corpo lacertiforme allungato, con coda permanente anche allo stadio adulto; sono provvisti di quattro arti (esclusi i sirenî che possiedono solo gli anteriori), e respirano per mezzo di polmoni o branchie (è frequente la neotenia) o anche attraverso la pelle e l’epitelio delle vie digerenti superiori; la fecondazione è interna, sono ovipari, ma spesso ovovivipari, e le larve sono simili agli adulti.