uragano
s. m. [dallo spagn. huracán, adattam. di una voce indigena delle Antille]. – 1. Denominazione del ciclone tropicale usata comunem. nelle Indie Occidentali, negli Stati Uniti merid. e in Australia: è caratterizzato da una depressione molto profonda il cui forte gradiente di pressione genera venti impetuosi con andamento a spirale, che cominciano a turbinare verso l’alto quando raggiungono il nucleo della perturbazione dando origine a una struttura di cumulonembi disposta intorno all’occhio del ciclone (il cosiddetto «muro dell’occhio»). 2. estens. Vento di forza eccezionale; più precisamente, secondo i meteorologi, il vento di forza 12 (la massima) nella scala di Beaufort, corrispondente a una velocità del vento al suolo di oltre 29 m/s (104,4 km/h). Nell’uso com., gran tempesta con pioggia e vento impetuoso: si scatenò un u.; alberi abbattuti dall’u.; Tu che ti senti ai fianchi l’uragano, Tu dài retta alla sua piccola mano (Pascoli). 3. fig. Gran frastuono, scroscio impetuoso; di solito determinato da complemento: un u. di applausi, un u. di proteste.