uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare un numero qualsiasi di giocatori, fatto con un mazzo generalmente di 40 carte da cui si siano tolti tutti i fanti tranne quello (diverso da regione a regione) prescelto a rappresentare l’«uomo nero» (spesso, tuttavia, l’uomo nero è l’asso di bastoni), oppure in cui si siano lasciati tutti i fanti tranne uno, in modo che ne resti un numero dispari. Distribuite le carte a una a una fino a esaurimento del mazzo, ciascun giocatore scarta a due a due le carte dello stesso valore; quindi il primo di mano porge il ventaglio delle proprie carte, coperte, al suo vicino di destra il quale deve prenderne una e, nel caso ne abbia una di pari valore, scartare la coppia. Ripetendo ogni giocatore tale operazione col suo vicino anche per molti giri, scartata l’ultima coppia, perde chi resta con l’uomo nero in mano.