unilatero
unilàtero agg. [comp. di uni- e del lat. latus -tĕris «lato», sul modello di quadrilatero, equilatero]. – In matematica, detto di una superficie (o più in generale di una varietà topologica) a una sola faccia, come, per es., il nastro di Möbius (v. nastro, n. 3 h). In termini intuitivi, una superficie è unilatera se non la si può dipingere da una sola parte (per es., di una superficie sferica si può dipingere solo l’esterno, per cui non si tratta di una superficie unilatera, ma bilatera); in termini più rigorosi, una superficie S è unilatera se, fissato un suo punto e considerata la retta perpendicolare ad S in tal punto, si possono spostare punto e retta lungo un cammino chiuso su S in modo che, ritornando nella posizione iniziale, si trovi che la perpendicolare ha verso opposto a quello di partenza.