ultrastruttura
s. f. [comp. di ultra- e struttura]. – Termine usato soprattutto in biologia e cristallografia per indicare una struttura submicroscopica, o ultramicroscopica, cioè non analizzabile e risolubile con il normale microscopio ottico, perché relativa a dimensioni inferiori a 0,2 micrometri (2000 Å). In cristallografia con ultrastruttura (o sovrastruttura) s’intende in partic. la struttura di una sostanza cristallina, caratterizzata da alterazioni sistematiche nella periodicità del reticolo, per cui i periodi di identità presentano valori diversi, in genere maggiori, rispetto a quelli che competono alla sostanza.