ultrapotenza
s. f. Potenza che si impone in modo decisivo sullo scenario politico mondiale; con particolare riferimento al ruolo degli Stati Uniti d’America. ◆ Sono moltissimi […] spinti dallo sdegno contro il proclama della guerra preventiva; dalla convinzione che una guerra che non riesce a provarsi inevitabile è proprio per questo inaccettabile; e dalla ribellione a una ultrapotenza americana che fin nel linguaggio del suo capo – «Sono stufo...» – offende l’udito universale. (Adriano Sofri, Repubblica, 19 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • «Forti a casa, rispettati nel mondo» è lo slogan della coppia di aspiranti leader dell’ultrapotenza americana [John Forbes] Kerry e [John] Edwards ed a leggere fra le righe della loro «Democratic Platform» vien da pensare che poco cambierebbe nelle scelte strategiche di Washington con i magnifici due alla Casa Bianca. (Unione Sarda, 30 luglio 2004, p. 2, Esteri).
Nuovo significato del termine specialistico della matematica ultrapotenza, derivato dal s. f. potenza (‘Stato che ha grande rilevanza nei rapporti internazionali’) con l’aggiunta del prefisso ultra-.
Già attestato nella Stampa del 20 dicembre 1998, p. 5, Interno (Maurizio Assalto e Alberto Papuzzi).