ultraismo
s. m. [dallo spagn. ultraísmo, der. del lat. ultra «oltre»]. – Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, col manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra, ecc. A partire dal rifiuto degli elementi realistici e delle ricerche estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine e l’esaltazione della modernità attraverso l’uso di un lessico tecnico e scientifico. Tra i principali esponenti va ricordato in partic. lo scrittore e poeta argentino J. L. Borges (1899-1986).