uistiti
uistitì s. m. [dal fr. ouistiti, adattam. di una voce indigena del Brasile, prob. di origine onomatopeica]. – Nome di varie scimmie platirrine dei generi Hapale, Callithrix e Cebuella, alte tra i 20 e i 25 cm, diffuse nelle foreste dell’Amazzonia e del Mato Grosso, spesso allevate in cattività; tra queste l’uistitì a pennacchi bianchi (lat. scient. Callithrix jacchus) e l’u. a pennacchi neri (lat. scient. Callithrix penicillata), conosciute anche con il nome di marmosette, così chiamate per i rispettivi colori dei lunghi pennacchi che si trovano sopra e davanti all’orecchio, caratterizzate dalla coda anellata che supera la lunghezza del corpo; di dimensioni ancora minori è l’u. pigmeo (lat. scient. Cebuella pygmaea), che non supera i 15 cm di lunghezza.