ufficiare
(ant. uficiare, uffiziare, ufiziare) v. intr. e tr. [dal lat. mediev. officiare (col sign. 1), der. di officium «ufficio»] (io uffìcio, ecc.; aus. avere). – Variante meno com. di officiare, sia nel sign. di celebrare la messa, gli uffici divini, sia in quello di invitare, sollecitare con grande deferenza e ossequio (solo nell’uso trans., e soprattutto nel linguaggio burocr. e politico: u. il ministro, u. il prefetto a intervenire alla cerimonia); più com. nel sign. di delegare ufficialmente: essere ufficiato a rappresentare un ente, un’autorità. ◆ Il part. pres. ufficiante, anche come agg. e sost., è variante meno com. di officiante (v. officiare).