uccisione
ucciṡióne (ant. occiṡióne) s. f. [dal lat. occisio -onis, der. di occidĕre «uccidere»]. – L’azione di uccidere, il fatto di venire ucciso: è lui che ha deciso e attuato l’u. del delatore; vendicare l’u. di un fratello; l’u. del capo provocò lo smarrimento dei seguaci; una catena di uccisioni connesse con il traffico della droga; riferito ad animali: l’u. del cinghiale, dell’orso, di cinque starne; ant., mettere a u., mettere a fil di spada, fare strage: un traditore che tutta una città avesse messa a uccisione (Boccaccio).