turpiloquio
turpilòquio s. m. [dal lat. turpiloquium, comp. di turpis «turpe» e loqui «parlare»]. – Il parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza: il t. è segno di poco rispetto di sé e degli altri; il suo continuo t. è insopportabile. In diritto penale, il t. in luogo pubblico (o aperto al pubblico) è attualmente considerato contravvenzione punibile con un’ammenda.