tumidézza s. f. [der. di tumido], non com. – Gonfiore accentuato. Per estens., carnosità: t. delle labbra. In usi fig., letter., ampollosità di stile, nello scrivere o nel parlare.
tumidezza /tumi'dets:a/ s. f. [der. di tumido]. - 1. a. (med.) [patologico aumento di volume di un tessuto o di un organo] ≈ [→ TUMEFAZIONE]. b. (estens.) [l'essere carnoso: la sensuale t. delle sue labbra] ≈ carnosità, (non com.) tumidità,...