tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia e anatomia, nome dato a elementi morfologici, cilindrici, di organi per lo più ghiandolari, dei quali, spesso, caratterizzano la struttura: t. renali, lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene, il cui segmento convoluto nella porzione prossimale, detta tubulo contorto di primo ordine, è rivestito da cellule epiteliali provviste di microvilli chiamate nefrociti. Per i t. del testicolo o t. seminiferi, v. seminifero. b. In botanica, nome di piccoli tubi nel corpo fruttifero dei funghi della famiglia poliporacee, rivestiti internamente dall’imenio e aperti verso l’esterno per un poro, i quali formano uno strato alla pagina inferiore del corpo fruttifero (nelle specie perenni uno strato ogni anno).